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I sintomi dell’allergia primaverile: possono essere confusi con un comune raffreddore

Allergia Naso Fazzoletto

Riconoscere i sintomi di una patologia diffusissima

I sintomi dell’allergia primaverile interessano un numero elevatissimo di italiani ogni anno. Prima di correre ai ripari è fondamentale riconoscerne i sintomi.

Esiste solo l’allergia primaverile? Purtroppo no

In Italia possono essere individuati ben tre periodi critici per i soggetti allergici. Ognuno corrisponde alla fioritura (e quindi alla diffusione di pollini nell’aria) di diverse specie di piante.

A ogni periodo sono associate particolari allergie:

  • allergie pre primaverili o precoci: sono causate da piante che fioriscono da Dicembre a Maggio
  • allergie primaverili – estive: causate dai pollini di piante la cui fioritura coincide con li periodo che va da Aprile a Settembre
  • allergie estivo – autunnali: sono quelle che creano in assoluto meno problemi ai soggetti allergici. Si manifestano nel breve periodo che va da Agosto a Settembre.

Non tutti i soggetti manifestano sintomi simili e con simile intensità: la gravità dei sintomi riscontrati dipende dalla concentrazione di pollini presenti nell’aria di una determinata zona. 

Quali sono i più frequenti tra i sintomi dell’allergia primaverile?

L’allergia ai pollini interessa sempre 3 aree: gli occhi, il naso, la gola (e in generale l’apparato respiratorio).

A livello del naso e delle vie respiratorie esterne l’allergia ai pollini si manifesta con: ripetuti starnuti, prurito all’altezza del palato, muco chiaro, fluido, abbondante, congestione delle mucose nasali e problemi respiratori che conducono a una sensibile riduzione dell’olfatto.

Non vanno meglio le cose per gli occhi: lacrimazione abbondante, prurito alle congiuntive, che appaiono arrossate e irritate, fastidio durante l’esposizione al sole.

A livello dell’apparato respiratorio profondo l’allergia primaverile si manifesta con difficoltà a respirare profondamente, tosse secca, talvolta stizzosa, sibili all’altezza del torace e crisi asmatiche nei casi più gravi.

Più raramente ai sintomi appena elencati possono aggiungersi fastidi a carico direttamente della gola con: bruciore diffuso al palato e alla gola vera e propria, difficoltà a deglutire, gonfiore e prurito nelle parti molli della bocca e del palato.

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ultimo aggiornamento: 14 Luglio 2021 11:42

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